Una piccola città, tutta da scoprire. Ha dei tempi lenti, le persone appaiono tranquille e lentamente ti ritrovi immerso in uno stato di calma. Girona ha il sapore del Medioevo, le costruzioni risplendono di bianco e alcuni vicoli bui nascondono vie d’uscita sorprendenti.
Si parte: il Ponte Rosso e Placa de la Indipendencia
La scoperta di Girona può iniziare partendo dal Pont de Pedra. Proseguendo lungo la Rambla de la Libertat in pochi minuti si raggiunge il famoso Pont de les Peixaterias Velles (Ponte dei Vecchi Pescatori).
Noto anche come Ponte Rosso, o Ponte Eiffel, è stato costruito dall’ingegnere Gustave Eiffel (proprio quello della famosissima torre parigina!). Inizialmente Eiffel ideò il ponte per collocarlo nella sua abitazione privata, ma la città di Girona decise di acquistarlo per 22.500 pesetas!
Il percorso può proseguire lungo Carrer del Santa Clara fino a Placa de la Indipendencia. Qui, soprattutto se è fine settimana e mattina presto, ci si imbatte in un silenzio rilassante. La piazza si dispiega su quattro lati tutti coperti da porticati: in tarda mattinata gli abitanti di Girona iniziano a popolare i vari bar della piazza e senza tempo e senza fretta si assiste ad un brulichio di gente fino a sera.
El Call: quartiere ebraico e la Catedral
Da Placa de la Indipendencia si può raggiungere El Call, attraversando il Pont de Sant Agustì. Ci troviamo così nel vecchio ghetto ebraico: questa è la parte più antica della città di Girona. Lo stile architettonico è senza dubbio medioevale. Il quartiere è un continuo dispiegarsi tra salite e discese, tra scalinate e vicoli bui e viuzze poco illuminate. È bello a questo punto non seguire nessuna mappa, nessun navigatore e lasciarsi guidare dal proprio istinto. Dopo ogni stradina semibuia ci sarà sempre un’uscita luminosa!
A questo punto, che a guidarci sia l’istinto o una mappa, si può arrivare a la Placa de la Catedral de Girona: mi dicono che qui siano state girate delle scene di Game of Thrones. La scalinata che porta alla cattedrale è veramente suggestiva e imponente. Una volta saliti in cima si può ammirare la cattedrale in tutta la sua grandezza e luminosità.
La Catedral è stata edificata nel punto più alto di Girona e sorge laddove una volta c’era una Moschea, e prima ancora un tempio romano.
Le Mura, La Lleona e l’Onyar
Finita la visita alla Catedral si può proseguire verso le Mura della città, basta camminare a piedi e in meno di dieci minuti si può godere della vista dall’alto di Girona.
Arriva il momento di riscendere verso il fiume e raggiungere Carrer del la Barca, una strada piena di localini dove poter fare uno spuntino. A fine pranzo è bello rilassarsi lungo il fiume dove regnano sovrani numerosi gabbiani. Ah ricordatevi di passare in Placa de Sant Feliu per un bacio al sedere de La Lleona: buona fortuna!
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