Ordine cromatico: Non c’è bisogno di fare ordine nella natura. A modo suo lei segue il suo corso in un caos ordinato. Nulla è in quel posto e in quel momento per caso. C’è una trama, una logica precisa. A volte mi perdo nelle mie “ossessioni” e il mio sguardo si rilassa, per così dire, laddove vedo ordine e perfezione. Queste raccolte nascono da un desiderio personale di riordinare per il semplice gusto di provare piacere. Il mio senso di piacere è dato da questa natura a colori, selezionati di volta in volta.
Per questa natura a colori, ho scelto l’oro che da sempre rimanda a qualcosa di prezioso e per questo a qualcosa che è concesso a pochi. Lo abbiamo sempre sognato, da bambini, come tesoro da trovare, scavando magari in qualche spiaggia dove naufragare. L’oro è dei pirati che assaltano le navi, l’oro è quello di Re Mida che attraverso questo metallo voleva mostrare la sua grandezza. Ricchezza, monete e gioielli.
Poi cresci, e ti rendi conto di una cosa: l’oro che ci hanno fatto sognare luccica solamente. Abbiamo bisogno di altri tesori: la terra con i suoi frutti, la terra nella sua aridità che comunque sa darti sorprese. Oro è la luna, quando quella sera mostra il suo volto sotto una veste insolita. Oro è un tramonto tra i fili di una ragnatela. Oro è il sole del mattino che riflette sul mare: è oro perché quell’istante vale oro.
Presto aggiungerò altri colori!
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