Due giorni a Egina, magari perché siete di passaggio ad Atene e volete respirare aria di mare e improvvisare. Oppure avete intenzione di girare tutte le isole del Golfo di Saronico. Qui vi dico cosa potreste vedere in due giorni a Egina.
Un’isola a due passi da Atene: Egina
Egina fa parte delle isole situate nel Golfo di Saronico a 50 km di distanza da Atene. Con un estenzione di 87 km² circa, Egina offre la possibilità di visitare posti diversi, spostandosi da una parte all’altra dell’isola. Per la sua vicinanza alla capitale è ritenuta l’isola degli ateniesi che, appena possono, scappano dal caldo della città per godersi l’aria di mare di Egina.
L’importanza di un’isola poco conosciuta
Forse proprio per la sua vicinanza ad Atene, Egina è la meno turistica delle Isole Saroniche. Eppure per questioni storiche e culturali Egina ha un grande valore e, un occhio attento, potrà apprezzarne tutta la sua bellezza.
La sua collocazione strategica la fece diventare uno dei maggiori centri mercantili della Grecia Antica. Proprio sull’isola venne coniata la prima moneta ellenica e i reperti archeologici rinvenuti confermano che Egina fosse un punto nevralgico della cultura micenea.
Nikos Kazantzakis scelse Egina
Nikos Kazantzakis è tra le figure più importanti della letteratura greca. Scrittore, poeta e filosofo, nel 1933 si innamorò dell’isola dove, qualche anno dopo, iniziò a costruire la sua casa a Livadi, a pochi chilometri dalla capitale.
Per più di dieci anni Kazantzakis ha vissuto con sua moglie sull’isola, producendo la maggior parte delle sue opere e lavorando alla sua versione dell’Odissea.
Come arrivare a Egina
Ma tornando ai nostri giorni, per arrivare a Egina basterà prendere dal Pireo un traghetto o un aliscafo. Anche se il traghetto impiega un’ora circa, io lo preferisco di gran lunga all’aliscafo: è più economico e all’occorrenza ti permette di portare l’auto con te. Ma soprattutto ti dà la possibilità di goderti il viaggio e osservare in tutta lentezza l’isola man mano che si avvicina.
Una cosa molto divertente che ogni volta adoro fare, è dare da mangiare ai gabbiani. Basta portare con sé un po’ di pane! Bisogna avere pazienza e aspettare di lasciarsi alle spalle il porto del Pireo. A questo punto collocatevi ai lati della nave e, una volta avvistati, alzate il bracco e aspettate che i gabbiani vi notino e scendano ad afferrare il cibo!
Primo giorno: Tempio di Apollo e spiaggia
Una volta sbarcati sull’isola, soprattutto se siete arrivati presto, io consiglio un primo giro al Tempio Antico di Apollo, situato a meno di 10 minuti a piedi dal porto (avvistabile anche dal traghetto).
Del tempio antico, oggi rimane solo un pilastro monolitico, una colonna appunto. Per questo motivo il sito archeologico è noto anche come Tempio di Kolona.
Il sito archeologico di Kolona comprende le rovine della città preistorica e il tempio di Apollo, nonché parti delle mura tardo romane dell’acropoli.
E adesso mare e pranzo a base di pesce
Ai piedi del Tempio di Kolona noterete una spiaggia libera, attrezzata anche con ombrelloni e sdraio. Da amante del mare vi consiglio di non spostarvi troppo se già avete voglia di rinfrescarvi e di rilassarvi. Magari potete approfittare per un pranzo a bordo spiaggia a base di pesce. Una birra fresca o un bicchiere di ouzo ghiacciato possono solo accompagnare!
Ricordatevi che farete un bagno ai piedi di un sito archeologico e all’interno del porto vecchio nonché porto antico dell’isola!
In giro per il centro
Concedetevi ancora un po’ di mare e nel pomeriggio un buon frappè sulla spiaggia: solo così potrete assaporare la lentezza di una persona greca.
Dopo questo momento di relax è arrivato il momento di fare un giro per il centro di Egina. Perdersi tra i vicoli silenziosi, ritirovarsi nelle stradine colorate che brulicano di persone, girare tra i negozietti tipici. Proseguite poi per il centro fino ad arrivare nella zona del mercato del pesce: tutt’attorno tipici “caffenii” (bar) dove la vita scorre lenta sorseggiando un caffè greco, bevendo dell’ouzo o dello tsipouros (acquavite tipica).
Proseguite sul lungomare e arrivate al porto. Godetevi le barche dei pescatori, qualcuno probabilmente starà finendo di sistemare le reti per la prossima partenza. Arrivate fino alla chiesetta di Ag. Nicolaos: bianca fuori, piena di icone all’interno e un profumo inconfondibile di incenso.
Passeggiando per il porto aspettate il tramonto. Godetevi la lentezza del sole che si immerge nel mare.
Per il resto a voi la scelta. Buon proseguimento di serata!
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